Il giorno primo di febbraio 2022, i proprietari delle terre virtuali su Vpark si sono visti recapitare una lunga mail, firmata “Darren Gonzali”, in cui si faceva il punto della situazione riguardo lo sviluppo attuale, e le aspettative future nei confronti del metaverso di Vpark.

Chi avesse seguito questo progetto sin dal principio, saprebbe che l’obiettivo primario non è mai stato cambiato: Vpark nasce orientato al business, e non ha mai deviato da questo percorso, cercando di evolversi e sviluppare un concetto di “meta” orientato all’economia reale, e non soltanto a quella GameFi. Questa peculiarità, nel mondo di metaversi che sembrano forse troppo legate a meccaniche da “videogioco di simulazione o di strategia”, caratterizza tuttora, e caratterizzerà nel futuro anche le scelte del team di sviluppo di Vpark.

Pur non potendo tradurre in modo puntuale la comunicazione che è arrivata, proviamo qui di seguito a riportarne i concetti fondamentali. Ad ogni modo riportiamo, al termine di questo articola,  in forma di screenshot la comunicazione originale, in modo che chi volesse, possa leggerla direttamente in inglese, ed avere quindi un’impressione più diretta di quanto ivi riportato.

Oltre a quanto comunicato all’interno di questa mail, è interessante notare come all’interno del portale vpark.io ci sia da qualche giorno una sezione denominata “Something is coming”, che lascia volutamente incuriositi soprattutto i proprietari terrieri, i quali dovrebbero essere i destinatari precipui di queste imminenti novità (potete vedere in testa l’immagine di questa sezione).

Ma torniamo alla comunicazione arrivata via email e partiamo dall’opportunità più significativa sia per gli sviluppatori di Vpark sia per i proprietari terrieri della prima ora, che hanno fin da subito creduto nel progetto.

Una “tech VC” della Silicon Valley si interessa a Vpark.

L’email si apre ringraziando ovviamente gli utenti che hanno comprato la terra nel primo periodo, per poi riferire come il modello di includere all’interno delle terre virtuali sia video 360 e che flussi di dati si stia dimostrando vincente. Ed in effetti, a quanto dice Darren, una primaria società Venture Capital del settore tecnologico della Silicon Valley si sarebbe dimostrata interessata al progetto, ed in particolar modo avrebbe chiesto di restare “aggiornata” sugli sviluppi futuri, in vista di un possibile obiettivo comune. Quale sia questo obiettivo comune non è ancora dato saperlo: è ovvio che una possibile acquisizione da parte di un colosso sarebbe per i pionieri di Vpark una vera e propria svolta! Riportiamo qui di seguito virgolettata la sezione in questione che si sembra particolarmente interessante.

“One the biggest tech VC in Silicon Valley is interested in us and seems agree to a few $B opportunity, they were surprised with our model especially because we do not rely on community-based advertisement. They ask us to keep them in updated and hopefully hit a target that they cannot refuse.”

Inoltre, sempre stando a quanto riferisce l’email, Darren e Ricky avrebbero avuto un incontro con un produttore di Broadway, il quale si sarebbe rivelato interessato nell’acquisto delle terre, che sono ancora a prezzo decisamente ragionevole, il che potrebbe essere uno dei motivi principali ad investire ancora in questo metaverso.

E qui Darren ribadisce come l’economia interna di vpark, pur essendo un’economia “gamificata” (traduzione orribile, ce ne rendiamo conto) sia completamente diversa da quella di altri giochi/metaversi, in quanto è strettamente connessa con l’economia del mondo reale, di cui vpark vuole essere solo un servizio / mezzo di trasposizione nel mondo virtuale. Sempre secondo le impressioni di Darren alcune aziende starebbero guardando a Vpark in modo sempre più interessato, proprio perchè deluse dalle limitazioni e dal modello economico di altri metaversi, decisamente più affermati, come The Sandbox o Decentraland.

Gli sforzi del team di sviluppo quindi si concentreranno nella direzione già intrapresa, anche attraverso webinar e sviluppo di strutture virtuali da collegare ai terreni di proprietà dei singoli utenti, in modo che essi possano fungere da contenitore virtuale per servizi / beni già presenti nell’economia reale.

Crediamo quindi che questo possa essere un buon momento per chi fosse interessato a comprare terre su vPark: ovviamente si tratta di una scommessa, ma tutto sommato, una scommessa che ha ancora un costo accettabile.

Se intendete comprare terre su vPark, vi preghiamo di utilizzare il nostro referral code “FBF667C0” per avere un cashback bonus del 5%.

Il futuro di vPark in blockchain: nodi e possibilità

La mail in questione affronta poi la questione del passaggio in blockchain di vPark, indicando come, il team si stia concentrando soprattutto nell’ampliare la platea di possibili partnership nel mondo reale, prima di procedere alla svolta crypto. Questa svolta si rivela più complicata del previsto, proprio perchè vPark non intende essere un gioco, e quindi i token e gli altri eventuali asset da minare in blockchain, secondo questo modello, dovranno essere comunque rappresentativi di beni e servizi presenti e fruibili nel mondo reale.

In particolar modo l’email comunica che, rispetto agli intenti iniziali, comunicati con il lancio del proprio token crypto, ci sono stati una serie di cambiamenti che enumera puntualmente.

1. Dalle analisi effettuate la prevendita dei token crypto di vPark raggiungerebbe solo 1M$ di capitalizzazione, risultato insufficiente per le attese del team di sviluppo; anche l’ipotesi si lanciare il token su rete Solana è stata scartata, in quanto questa rete, essendo ancora molto “giovane” non è ancora particolarmente apprezzata dalle imprese, cui punta vPark. La prevendita del token quindi è stata per il momento rinviata
2. Dopo un periodo di sperimentazione in blockchain all’interno di Vpark, con la creazione di NFT, Caption, Postcards etc. gli esiti non sono stati quelli sperati, ed in particolar modo, ancora una volta il team intende prima consolidare la propria economia interna e le partnership con imprese esterne; per questa ragione i processi in blockchain all’interno di vPark sono stati al momento rimossi. Gli oggetti creati rimangono, ma non sono più in blockchain.
3. Il processo di verifica degli utenti, che è avvenuto fino ad oggi a mezzo dei servizi Tipalti e Jumio, saranno, a partire dalla fine di febbraio, svolti in autonomia all’interno del team di vPark, quindi la partnership con queste due aziende non verrà rinnovata. Tutti i prelievi dal conto vPark potranno essere effettuati esclusivamente con bonifico bancario e con una commissione pari al 5%.

Tempi di sviluppo di vPark: una timeline “flessibile”

Darren affronta poi il tema relativo agli sviluppi della piattaforma, e in particolar modo, ad una possibile timeline, che riguardi i prossimi passi di Vpark. A dire il vero (citando anche esempi nobili come “Steve Jobs”) Darren non sembra credere nella possibilità di creare un “whitepaper” con scadenze precostituite, a meno che l’economia della piattaforma non si basi esclusivamente sui propri membri. Nel caso di vPark, invece, in cui l’interazione con le imprese reali, la partnership con altre imprese, e la collaborazione continua possono creare scenari sempre nuovi e non calcolabili in modo predeterminato, non esiste una timeline rigida. Ovviamente esistono dei passi che verranno compiuti progressivamente, ma a quanto sembra l’orizzonte di un possibile “consolidamento” della piattaforma è da qui ad un anno.

Per “compensare” questa attesa tutti i proprietari terrieri verificati riceveranno una “casa” base da poter installare su uno dei propri terreni di proprietà, una casa con patio nello stile di quella di default che potrete trovare sul portale vpark.io.

La lettera si chiude anche invitando eventuali modellatori 3D ad inviare le proprie referenze, in quanto figure professionali richieste da aggiungere al team di sviluppo.

Ecco qui di seguito l’originale della mail di cui abbiamo trattato i temi più rilevanti:

Conclusioni

Per concludere se da un lato Darren illustra le opportunità che potrebbero esserci in futuro per vPark, proprio in quanto metaverso “orientato al business”, dall’altro il dietrofront sulla svolta crypto/blockchain potrebbe deludere centinaia se non migliaia di utenti. Ad ogni modo il fatto che il team di sviluppo voglia prima consolidare il proprio prodotto/servizio e consolidare le partnership con imprese esterne, ci sembra in linea con quanto finora già fatto. Non ci resta che aspettare e vedere se effettivamente questi sforzi verranno ricompensati.

Se siete interessati ai metaversi, ma anche ai giochi di simulazione, e non avete mai sentito parlare di Upland, allora questa breve guida è il punto di partenza che fa per voi. Prima di addentrarci nei dettagli tipici di una guida introduttiva (e per principianti), permetteteci però di illustrare brevemente lo scenario e lo scopo del gioco.

Cos’è Upland?

Upland è uno dei più promettenti metaversi su blockchain, e tra questi sicuramente il più “accessibile” a tutti, avendo per le porzioni di terreno ancora in vendita prezzi ragionevoli per qualsiasi tipo di giocatore (a differenza delle migliaia di euro che costano piccolissime proprietà in metaversi come Decentraland o The Sandbox).

Upland è un Metaverso nato a gennaio 2021 e basato sulla mappa reale della Terra (come Earth2 e vPark, ed a differenza di The Sandbox o Decentraland, che hanno una mappa del tutto differente) in cui è possibile acquistare, vendere e scambiare proprietà virtuali,  derivate dalla mappatura del mondo reale. Al momento in cui scriviamo solo alcune città degli USA sono disponibili per l’acquisto dei terreni, ma progressivamente gli sviluppatori ne stanno aprendo altre man mano che il numero dei giocatori aumenta con il tempo.

L’obiettivo del giocatore è guadagnare monete UPX (il token principale del gioco), iniziare un business, costruire proprietà e diventare un proprietario terriero digitale. La tecnologia Blockchain di Upland garantisce che tutte le transazioni effettuate, ed ovviamente tutte le proprietà acquistate siano definitivamente associate al singolo giocatore.

Upland è accessibile sia via web, che attraverso le applicazioni iOS e Android. L’economia del gioco funziona secondo le leggi della domanda e dell’offerta: il fondamento di Upland è costruito con tre pilastri come l’intrattenimento, la comunità e il business. Era in open beta da gennaio 2020. Ha un whitepaper dettagliato e una roadmap di sviluppo per tutte le caratteristiche emozionanti che usciranno progressivamente.

Upland è creato e gestito da Uplandme.Inc. una società con sede nella Silicon Valley che ha divisioni anche in Ucraina, Germania ed altri luoghi degli Stati Uniti. Si è avvalso per il lancio e per l’implementazione dei diversi segmenti del colosso Block.one (creatori della blockchain EOSIO) e ad oggi è stato segnalato in differenti magazine come miglio metaverso del 2021 ed è diventato la casa ufficiale digitale dell’NFLPA (NFLPA Legits)!

Si comincia! Come iniziare a giocare su Upland

Per cominciare a giocare basta registrarsi con una email, e potete farlo dal seguente link:

https://r.upland.me/Txw6

Registrandosi a partire dal nostro link referral di cui sopra (ma da qualsiasi altro link referral che potrete trovare in altri siti od on altre guide o da altri amici che vi avessero eventualmente invitato) riceverete al momento della registrazione un bonus in UPX che vi consentirà gratuitamente di cominciare la vostra scalata immobiliare su Upland! Nello screenshot successivo vi mostriamo in cosa consiste il bonus iniziale di cui stiamo parlando.

A seconda della piattaforma di gioco prescelta potrete registrarvi direttamente dal web, o successivamente, dopo aver scaricato l’applicazione relativa al vostro dispositivo mobile, sia esso IOS che Android.

Una volta sulla pagina web di Upland o nel caso di applicazioni mobile dopo aver scaricato la realtiva app, il gioco vi darà il benvenuto e vi proporrà un breve tutorial che inizierà dopo 9 secondi, tutorial che potrete saltare anche se vi consigliamo vivamente di seguirlo. Dopo aver guardato il tutorial verrete reindirizzati alla pagina di registrazione di Upland, ma potrete anche continuare semplicemente come ospite (guest). Per la registrazione bastano davvero poche informazioni, sopratutto l’email ed il vostro viaggio su Upland potrà quindi iniziare! Ricordiamo che il video tutorial è disponibile nella sezione impostazioni e quindi potrà essere consultato a piacimento ogni qual volta avrete dei dubbi su come procedere nelle fasi iniziali del gioco.

Il primo passo: scegliere un “block explorer”

Il primo passo da compiere su Upland è quello di scegliere un block explorer: si tratta di una sorta di pedina di un gioco da tavolo grazie alla quale vi potrete muovere in questo metaverso. Ci sono diverse tipologie di block explorer, alcuni però si sbloccano solo salendo di livello: il livello di entrata nel gioco è “visitor”. Ecco di seguito uno screenshot in merito.

Una volta che avete scelto il vostro esploratore di blocchi, cliccate semplicemente sul pulsante SAVE. Come abbiamo già detto il block explorer funziona come una pedina sulla mappa di Upland e vi porterà in un viaggio attraverso la città, o da una città all’altra (attraverso mezzi di trasporto come bus, metro, treni ed aerei, argomento che approfondiremo in una prossima guida). Come abbiamo detto il livello di entrata nel gioco Upland è quello “VISITOR” come potete vedere dallo screenshot in basso

Una volta selezionato il block explorer il gioco vi teletrasporterà in una città tra quelle disponibili e già mappate in un’area in cui sarà possibile acquistare il primo terreno, tra i terreni denominati “FSA” ovvero disponibili solo per i novizi del gioco e venduti ad un prezzo più basso rispetto al valore attuale di mercato.

Non possiamo dire in quale città verrete inizialmente indirizzati: il gioco normalmente sceglie quella in cui ci sono i quartieri con i blocchi residenziali in vendita a prezzo più basso: potrebbe essere Nashville, Chicago o San Francisco (ma anche altre città).

Il bonus iniziale in UPX

Dopo la scelta del vostro block explorer vi verrà accreditato il bonus in UPX se vi sarete iscritti attraverso un link referral, come potete vedere dallo screenshot qui sotto riportato.

Upland utilizza la valuta UPX, che offre ai giocatori la libertà di acquistare, vendere e scambiare proprietà con un metodo di scambio peer-to-peer. UPX è negoziabile solo all’interno del gioco, è implementato come un utility token derivato da un contratto su piattaforma EOSIO.

Il token UPX può anche essere acquistato dal negozio di Upland situato nell’angolo in alto a destra dell’app. I giocatori possono anche raccoglierlo attraverso i guadagni delle loro proprietà ogni 3 ore. I guadagni delle proprietà possono essere incrementati qualora il giocatore completi alcuni obiettivi di possesso immobiliari che nel gioco vengono denominate “Collections”

Si comincia come “VISITOR”

All’inizio della vostra esperienza su Upland verrete qualificati come “VISITOR”, ovvero il livello più basso di ingresso nel gioco.

Dopo aver raccolto il bonus iniziale il giocatore dovrà nel tempo massimo di sette giorni raggiungere il livello di “Uplander”, che si raggiunge con un valore complessivo degli assetti di almeno 10.000 UPX.

Il bonus iniziale ed un primo minimo acquisto di token UPX possono bastare per arrivare al livello successivo Uplander. E’ solo a questo livello che le proprietà vengono registrate nel blockchain e diventano in tutto e per tutto asset digitali del giocatore. Il valore dei 10.000 UPX potrà essere costituito sia da token UPX liquidi che dal valore dell’eventuale prima proprietà che avrete comprato con il bonus iniziale.

Nel caso in cui dopo il periodo di grazia di sette giorni concesso il giocatore non abbia raggiunto lo stato di Uplander, il bonus iniziale o la proprietà con esso acquisita verranno espropriati e torneranno a far parte dei beni a disposizione di tutti.

 Come si compra una proprietà su Upland?

Al momento ci sono tre possibili differenti modalità per acquistare delle proprietà in Upland, l’una prevede il movimento del poprio block explorer, l’altra utilizza la funzione marketplace e consente di visualizzare le proprietà in vendita da privati, sempre localizzate in ordine di vicinanza al proprio block explorer, e l’ultima infine comprende la possibilità di effettuare un’offerta diretta. Analizziamole tutte con una breve descrizione.

Individuare una proprietà da acquistare con il Block Explorer sulla mappa.

Dopo che avrete preso confidenza con i movimenti del Block Explorer (all’interno della stessa città il Block Explorer si muove selezionando una proprietà di destinazione, a cui è collegata però una tassa di sorvolo variabile in UPX, pertanto cercate una proprietà di destinazione che abbia la tassa più bassa!) vi renderete conto che le proprietà che vengono sorvolate hanno tre diversi colori. I colori delle proprietà sulla mappa indicano il loro stato sul mercato: le proprietà in grigio non sono in vendita, quelle verde scuro sono in vendita da parte di privati che già le hanno acquistate in precedenza, mentre le proprietà verde chiare ancora non hanno avuto un proprietario e quindi sono in vendita direttamente da parte di Upland. In quest’ultimo caso, quello delle proprietà verde chiaro, ovviamente il prezzo di acquisto sarà sicuramente più vantaggioso.

Mentre le proprietà in grigio ed in verde scuro sono sempre visibili sulla mappa, anche se il vostro block explorer è lontano, quelle verde chiaro compaiono solo man mano che il block explorer sorvola una zona, pertanto per individuare le proprietà il cui acquisto è più vantaggioso dovrete gironzolare per la mappa di una città, ed ovviamente spostarvi tra una zona e l’altra comporta il pagamento delle tasse di sorvolo…

Un’altra peculiarità delle proprietà in verde chiaro è che alcune di esse hanno la dicitura “FSA”: si tratta di proprietà il cui acquisto è riservato ai nuovi giocatori, quelli al livello “VISITOR” e quelli al livello successivo “UPLANDER” (ovvero quelli che hanno asset superiori a 10.000 UPX ma inferiori a 100.000). Se superate il livello “UPLANDER” ed arrivate anche solo al livello successivo “PRO” non potrete più acquistare le proprietà FSA, che sono quelle proposte a condizioni più vantaggiose tra tutte.

L’acquisto di una proprietà su cui si effettua il sorvolo è decisamente semplice: basta selezionare con il mouse (o con un tap, se utilizzate un dispositivo mobile) la proprietà che vi interessa per visualizzarne il prezzo e le caratteristiche… A quel punto se tutto vi aggrada dovrete solo cliccare sul pulsante “BUY”. Di seguito uno screenshot illustrativo.

Nel caso dell’immagine che abbiamo riportato la proprietà indica in alto la collocazione geografica (50 Bronte St, San Francisco, CA), il prezzo pari a 5.760 UPX e la dimensione in UP quadri, pari nel caso di specie a 18. Se intendete comprarla cliccando sul pulsante “BUY” si avvierà il processo di acquisto; inoltre se l’acquisto avviene almeno a  livello “UPLANDER” esso richiede qualche minuto in quanto dovrà essere registrata una transazione in blockchain per assegnarvi in modo definitivo tale asset digitale: ad ogni modo verrete avvertiti dell’acquisto sia con un popup sul gioco, sia con una email all’indirizzo con cui vi siete registrati.

Acquistare proprietà dal marketplace

Oltre che sorvolando le diverse zone è possibile anche comprare proprietà da privati che le hanno messe in vendita; ovviamente in questo caso è più difficile trovare delle proprietà a buon prezzo, ma ci sono alcune zone di alcune città che non hanno più a disposizione delle proprietà libere (intendiamo quelle in verde chiaro) e quindi per acquistarle bisognerà necessariamente verificare la disponibilità di esse sul marketplace nel caso fossero state messe in vendita dal precedente proprietario.

Per accedere al marketplace occorre cliccare sul pulsante in basso a destra con l’icona dei palazzi, come potete vedere dall’immagine sotto riportata.

Si aprirà una finestra (che nell’immagine trovate sulla destra) con il prezzo crescente delle proprietà in vendita da privati nelle vicinanze. Come potete vedere alcune proprietà hanno un prezzo in UPX altre proprietà (poche a dire il vero) hanno il prezzo direttamente in dollari americani (USD): si tratta in questo caso di proprietà messe in vendita da proprietari che hanno verificato il proprio account completando anche i form per la tassazione statunitense.

Acquistare una proprietà con un’offerta diretta

Oltre alle due modalità di acquisto precedente, se vi interessasse una proprietà in particolare, ed anche se non fosse in vendita sul mercato (si tratta quindi di una proprietà riportata in grigio sulla mappa) è possibile effettuare un’offerta diretta al giocatore. L’offerta diretta è una modalità disponibile però solo dallo status di “UPLANDER” in poi, quindi non è possibile effettuarla se siete ancora “VISITOR”.

Per effettuare un’offerta diretta basta cliccare sulla proprietà di vostro interesse, e poi selezionare il pulsante “OFFER”. Di seguito uno screenshot relativo

Dopo aver cliccato su “OFFER” dovrete selezionare il tipo di offerta che può essere in UPX o può consistere anche in uno scambio di proprietà.

Vendere una proprietà su UPLAND

Così come è possibile comprare delle proprietà è altrettanto possibile metterle in vendita. Anche in questo caso come in quello dell’offerta diretta tale funzionalità è però disponibile solo quando acquisirete almeno lo status di “UPLANDER”. Dal menu principale basta scegliere la voce “Properties” e si sarà reindirizzati all’elenco dei propri possedimenti; selezionando una proprietà compariranno i dettagli ed in basso a sinistro il pulsante “SELL”.

Vi ricordiamo che il prezzo di vendita non include la percentuale che viene detratta dal gioco UPLAND. Pertanto valutate bene quale deve essere il prezzo finale di vendita, ed includetevi la commissione in modo da ricevere il netto che avete pensato…

Status di “VISITOR” e rinnovo del “visto”

Come abbiamo visto il primo livello di entrata nel gioco per i nuovi iscritti attribuisce al giocatore lo status di “VISITOR”, una status che dura solo sette giorni, ma può essere rinnovato un numero indefinito di volte; ovviamente il rinnovo del “visto” (come possiamo impropriamente chiamarlo) non è più necessario se cambiate status e passate quanto meno a quello successivo di “UPLANDER” (ovvero con asset in token UPX e proprietà superiori a 10.000 UPX).

ATTENZIONE! Se non rinnovate il vostro visto in tempo o non scalate almeno al livello successivo di “UPLANDER”, non potrete più farlo; il vostro saldo UPX e la proprietà che avrete eventualmente comprato (diciamo la proprietà perchè in caso di due proprietà avrete sicuramente asset digitali superiori a 10.000 UPX, e quindi sarete passati al livello successivo e le transazioni saranno già state cristallizate in blockchain) saranno “espropriati” e rimessi a disposizione della comunità per i nuovi giocatori iscritti.

Breve introduzione al movimento del Block Explorer

Prendere confidenza con i movimenti del Block Explorer non è facilissimo. In questo piccolo trafiletto proviamo a spiegarvi come possono avvenire i movimenti all’interno di una stessa città. Per quel che riguarda i movimenti da una città all’altra, tra quelle al momento implementate su UPLAND, si dovrà ricorrere invece a mezzi di trasporto presenti sulla mappa, quali treni ed aerei, mezzi di trasporto che hanno un costo in UPX… ma di questo parleremo in una apposita guida.

Come abbiamo già detto il block explorer è sempre in continuo movimento, ma è possibile controllarne in modo diretto gli spostamenti, si muove a partire da un punto secondo direttrici casuali. Ovviamente è possibile indicare un luogo di destinazione che può essere una proprietà altrui, ma anche una proprietà di cui si ha già il possesso. Il numero degli invii è limitato: 11 invii (ma è possibile ricaricarli se si incontra l’icona di un aereo di carta sulla mappa) per le proprietà altrui, illimitato invece quando si tratta di spostarsi tra le proprie. Ecco di seguito uno screenshot

Nel caso in cui volessimo sportaci su una proprietà di altri, dovremmo pagare anche una tassa in UPX stabilita dal proprietario del blocco di destinazione. Tale tassa è variabile da un minimo ed un massimo (il minimo ed il massimo dipendono dalle città), pertanto se intendiamo spostaci in una determinata zona, basta cliccare su diverse proprietà adiacenti per verificare a quanto ammonta la tassa di sorvolo, e scegliere quindi la più bassa. Ecco di seguito uno screenshot indicativo

Ovviamente dopo aver selezionato la proprietà di destinazione (noi nella stessa strada abbiamo scelta quella con la tassa di 25 UPX anziché quella di 50 UPX, ovviamente), è necessario cliccare sul pulsante “SEND”. A questo punto avremo consumato uno degli 11 invii a disposizione, che potremmo poi reintegrare qualora incontrassimo sulla mappa l’icona di un aereo di carta.

Caccia al tesoro ed altre funzionalità. Accenno e rinvio.

Tra le altre funzionalità interessanti di Upland sicuramente la caccia al tesoro è tra le più attrattive per i giocatori. Si tratta di inseguire lungo la mappa dei tesori in UPX che appaiono in modo casuale, ed il cui contenuto può essere molto prezioso per incrementare i propri digital asset all’interno di questo metaverso. Esistono diversi tipi di tesori, ma per il momento intendiamo solo accennarci, rinviando ad un possibile successivo articolo un maggiore dettaglio, su come procedere in modo efficace nella caccia.

Qui giova solo dire che dal menu generale è possibile selezionare l’icona “Treasures”, e successivamente si aprirà una finestra con l’indicazione dei tesori in quel momento disponibili sulla mappa nelle vicinanze…

Tra i diversi tipi di caccia al tesoro una menzione merita la versione “Classic – Standard” che consente al giocatore di decidere una volta al giorno in modo gratuito di far comparire un tesoro nelle vicinanze. Ci sono poi molte altre modalità di caccia al tesoro, alcune delle quale se coinvolgono molti giocatori, acquisiscono il cosiddetto RIOT Mode.

Infine solo per citarle ci sono altre funzionalità come la possibilità di acquistare oggetti di personalizzazione dallo store, sopratutto oggetti relativi al campionato NFLPA, la cui lega come abbiamo già detto in apertura di questo articolo ha preso la propria residenza virtuale proprio in questo metaverso.

Conclusioni

In conclusione Upland è uno dei metaversi che ha riscosso maggiore successo nell’anno 2021 e prevediamo che tale successo continuerà anche nel 2022. Sopratutto grazie ad iniziative settimanali, all’apertura di nuovi quartieri ed alla vendita speciale in asta di complessi immobiliari di pregio, riesce mantenere vivo l’interesse dei giocatori. Non ultimo la presenza degli oggetti NFLPA Legits ha fatto da traino sopratutto nel mercato statunitense.

Per quel che riguarda i nuovi giocatori, il punto di maggior vantaggio di Upland è che consente di avviare la propria esperienza con un investimento di risorse minimo, in alcuni casi addirittura nullo. Se vi interessa vi ricordiamo di iscrivervi attraverso il nostro referral link così potrete approfittare di un bonus iniziale in UPX

https://r.upland.me/Txw6

Era da qualche settimana, dopo l’annuncio del lancio di un proprio token (ne abbiamo parlato qui), che vpark non faceva parlare di se. Evidentemente però il team di sviluppo con Darren in prima fila aveva riservato le grosse novità tutte per il nuovo anno, ed in effetti il 2022 si è aperto con un aggiornamento software davvero importante ed una iniziativa promozionale di non lieve momento che prevede la partecipazione ad un contest con la distribuzione di terre gratis da un portafoglio prestabilito.

Il software 360 Makeover per Windows e Mac OS

La novità più interessante di questo inizio 2022 per vPark è sicuramente il rilascio della piattaforma software denominata “360 Makeover” disponibile sia in versione Win64 che MacOS, piattaforma al momento rilasciata esclusivamente in modalità demo per il testing di quelle che potranno effettivamente essere le funzionalità future di questo metaverso.

Si tratta in realtà di un 3D Engine che permetterà (stando anche al video demo che abbiamo incorporato in questo articolo) di navigare attraverso le diverse proprietà di vPark che siano state implementate per questa modalità, consentendo visite a luoghi privati, interazioni tra giocatori ed anche acquisti di oggetti da utilizzare all’interno del metaverso. La nostra prima occhiata non lo ha trovato particolarmente innovativo: si tratta di un un motore che consente l’interazione in 3D con un avatar dei luoghi, così come il precursore di tutti i metaversi Second Life aveva già fatto quasi una decina di anni fa, e come metaversi oggi solidi come Decentraland e The Sandbox hanno continuato a fare…

Dopo aver scaricato il software per la vostra piattaforma (le dimensioni sono piuttosto importanti, circa 1,1 GB) non è necessaria alcuna installazine: basta decomprimere il pacchetto denominato vpark.zip e lanciare (su Windows) il file run.bat. Nel caso stiate provando il software su Apple Mac allora il file da lanciare sarà run.command

Ci si troverà dinanzi una finestra di login in cui dovrete inserire le vostre credenziali: username, password e se lo avete configurato anche il 2FA. A questo punto dovrete scegliere un avatar, scelta al momento molto limitata come potete vedere dallo screenshot sotto riportato

Dopo aver scelto l’avatar, questo sarà il vostro “personaggio” all’interno del motore 3D di vPark (i primi tre avatar in alto si comportano come ci si aspetterebbe, ma scegliendo la danzatrice in basso nel nostro caso l’avatar non compariva affatto -non sappiamo sia un nostro problema od un bug vero e proprio di questa versione demo-). Per cominciare a muoversi all’interno del mondo virtuale 3D di vPark occorre scegliere un posto di partenza, come si può vedere dall’altro screenshot che riportiamo di seguito

Si hanno a disposizione 3 opzioni: in alto a sinistra l’opzione “Enter alone” vi consente di cominciare dal luogo di default, l’altra opzione “Host a session” per il momento non ci ha dato alcun risultato, mentre in calce sarà possibile in futuro conscendo l’indirizzo di una proprietà di teletrasportarsi direttamente nel luogo desiderato.

Partendo dalla gallery di default è possibile fermare il proprio avatar dinanzi ad alcuni oggetti 3D con QRCode (che rimandano ai social ufficiali di vPark), oltre ad altri oggetti, in genere luoghi geografici implementati all’interno di questo metaverso (come potete vedere dall’altro screenshot che qui sotto riportiamo) che si potranno visitare cliccando sull’apposito bottone con la dicitura “Visit URL”.

Per utilizzare al massimo questo motore grafico si potrà in futuro implementarne l’utilizzo anche sulle terre di proprietà. Visitando il server discord ufficiale di vPark si trovano tutte le informazioni, ma noi qui ne indichiamo le caratteristiche principali. 

“Ricordiamo che prima di poter creare sui propri territori occorre che l’utente venga approvato attraverso un processo di whitelisting, secondo le modalità previste ed indicate sul canale #re-whitelist sul server discord ufficale di vPark”

Sui propri territori è possibile creare quello che viene denominato in vPark come “real estate”, ovvero una proprietà immobiliare che può avere le seguenti caratteristiche:

Indirizzo: quando si costruisce una proprietà a questa viene assegnato un indirizzo univoco; tale indirizzo può essere anche personalizzato su richiesta secondo lo schema “myproperty.vpark” contattando l’assistenza tecnica

Password: normalmente si può accedere liberamente alle proprietà di chiunque, ma vi è la possibilità per il proprietario di configurare una password di accesso per limitare l’accesso ai soli utenti autorizzati.

Multi-Utente: per impostazione predefinita, si entra in una proprietà con “steam” aperto: ciò farà sì che il computer attraverso cui si accede partecipi ad un “party server”,  consentendo ad altri utenti di unirsi ed utilizzare la chat vocale tra essi.  In alcuni casi è possibile unirsi ad una specifica sessione di host utente utilizzando il proprio ID vPARK nel formato canonico [“property/username/password”].

360 Display: questa funzionalità può essere utilizzata per riprodurre diversi video 360 o per altre interazioni personalizzate

Vending Machines (Distributori Automatici): vpark sta preparando delle “vending machines” una sorta di distributori automatici per annunci e vendite collaborative, in cui le aziende potranno inserire i propri prodotti come in un vero e proprio negozio di e-commerce in stile Shopify in modo che possano essere acquistati attraverso tali distributori automatici che potranno apparire su tutte le proprietà, o nel caso di un vero e proprio negozio virtuale potranno essere collegate esclusivamente ad una proprietà specifica. Ovviamente i proprietari terrieri che ospiteranno tali distributori automatici avranno diritto ad una percentuale sulle vendite.

360 – Ogni utente potrà creare la propria vista 360 o lavorare con il team di vParke per renderla utilizzabile. Gli utenti interessati potranno partecipare anche alla prevendita dei token di vPARK per assicurarsi una produzione di risorse future. Nel frattempo, si potrà comunque accedere ai video 360 di default, indipendentemente da dove siano situate le proprie proprietà.

Per creare un “real estate” sui propri terreni è necessario selezionare il terreno di proprietà prescelto e successivamente il “quadrato” (square) su cui si vuole cominciare a lavorare (come si può vedere nello screenshot successivo)

Un contest che regala terra su vPark

L’altra novità di questo inizio 2022 in vPark è il lancio di una campagna, o meglio una spece di contest o giveaway, in cui gli utenti vecchi e nuovi potranno guadagnare alcune proprietà in modo del tutto gratuito, seguendo però ovviamente il regolamento indicato come sempre sul server ufficiale discord.

Come si può notare dallo screenshot sopra riportato, nella sezione “whitelist” del portale principale vpark.io è possibile partecipare ad un contest ed ottenere un gallery “real estate” in modo completamente gratuito fino al 9 gennaio 2022. I passi da seguire al cui completamento si realizzano i requisiti minimi richiesti sono i seguenti:

• Partecipare alla vInvestor LandChat sul portale di vpark.io almeno con un saluto (“hi”) o, meglio, condividendo le vostre idee su come sfruttare le potenzialità delle proprietà “real estate”
• Mettere un like alla pagina ufficiale Facebook di Vpark e condividere il video presente nella relativa galleria.
• Seguire l’account Twitter/Instagram di vPARK dal proprio account “personale” e condividere nuovamente il video presente nella galleria.
• Invitare 20 persone reali sul server ufficiale Discord usando un link di invito personalizzato in modo che possa essere tracciato.
• Fare uno screenshot del proprio avatar con altri utenti di vPARK in vPARK 360 Makeover (si può usare readyplayer.me dall’impostazione del profilo) ed in seguito
  • fare con tale screenshot un’immagine del profilo aggiungendo ” – vPARK 360 Makeover” al proprio nome utente discord.
  • postare tale screenshot nel canale dei selfie.

Una volta completati tutti questi passi si avrà nel canale discord attiverà una reazione con l’icona di una caramella, che confermerà che la procedura è stata completata correttamente.

Segnaliamo inoltre che è possibile saltare i primi cinque passi se verrà implementato sulla piattaforma un video 360°; in questo caso dopo averlo segnalato al supporto clienti la reazione discord avverrà direttamente.

La possibilità di implementare un “real estate” in modo gratuito non avverrà però in modo generalizzato per tutti coloro che completano la procedura di cui sopra. Saranno premiati i primi (ma non è indicato quanti) ed altri in modo casuale tra tutti coloro che avranno raggiunto i requisiti richiesti.

Conclusione

vPark prova con queste novità a rilanciare il proprio metaverso nell’anno 2022, e vedremo nel prossimo futuro quali saranno le interazioni e le reazioni degli utenti a queste prime novità.